STORIA DEL BRAND
Per capire meglio la Storia di DOOMSDAY SOCIETY, dovete prima di tutto sapere che Doomsday Society è un’affascinante brand italiano fondato dal rapper Salmo, dall’illustratore e tatuatore Francesco Liori Aka FR3NK, e dal co-fondatore Andrè Suergiu.
Questo brand streetwear di origine sarda si è rapidamente affermato come un must per gli appassionati del genere grazie alla sua produzione di abbigliamento e accessori di altissima qualità, che spaziano dalle felpe alle tavole da skateboards. Una delle caratteristiche distintive della Storia Doomsday Society è il suo omaggio alla cultura street, con capi dalle grafiche hardcore, senza regole, sincere e spontanee. I pezzi di abbigliamento sono semplici ma dal messaggio crudo, che insieme ridanno vita all’idea di gang, di gruppo e di persone unite da un forte legame interiore, dall’amore per l’arte, per la vita e per la libertà.
Le figure stilizzate, i tratti fatti a mano e i personaggi fantastici presenti nelle loro creazioni sono un tributo all’influenza del mondo dello skate, del surf, dei tatuaggi, dei film horror e del rock. In pochissimi anni, Doomsday Society si è affermato in modo aggressivo all’interno del mercato dell’abbigliamento streetwear italiano, grazie al suo carattere forte, indipendente e dalla spiccata impronta hardcore e ribelle. La Storia Doomsday Society racconta di come il brand sia nato per gioco nel 2012, ma in soli cinque anni si sia diffuso in 100 negozi italiani e in vari paesi europei, vendendo online in tutto il mondo. Questo marchio è diventato un gioiellino che dà ai suoi fondatori la possibilità di esprimersi al meglio e di fare ciò che vogliono.
Queste le parole di Francesco Liori, tratte da un’intervista su HipHoprec.com, sulla Storia Doomsday Society, a cura di Marco Bianchessi:
“Nel 2012 io e il mio socio Andrè Suergiu, avevamo alle spalle un po’ di esperienza di stampa e distribuzione di merchandising. Avevamo già lavorato con Salmo e la Machete. “The Island Chainsaw Massacre” era uscito da due anni e stava andando alla grande. Un giorno io, Andrè e Salmo abbiamo deciso di mettere su un marchio che riprendesse le nostre tematiche preferite, e non poteva esserci nome migliore di quello che abbiamo scelto! Abbiamo cominciato con un paio di magliette da “imminente fine del mondo”. Poi il mondo non è finito come qualcuno aveva predetto e adesso, nel 2017 al quinto anno di attività, abbiamo una grossa distribuzione in Italia e un po’ in giro per l’Europa. Siamo molto contenti di come si sta evolvendo la cosa e crediamo di avere ancora tante cartucce creative da sparare!” -La tua collaborazione con Salmo e la Machete sono sicuramente un passaggio importante nel tuo cammino. Come è iniziata questa combo micidiale ?- “E’ stata una unione nata spontaneamente, da stima e amicizia reciproci. Poi la Sardegna è davvero piccola, e quando hai passioni di un certo tipo, a un certo punto, cominci a conoscere veramente tutti dell’ambiente.”